Precisazioni e considerazioni sulle tabelle comparative

 

Essendo stato fissato l’aumento retributivo per il 2000 pari al 2,08%, ho ipotizzato un aumento retributivo per il 2001 pari al 2%, nei limiti dell’inflazione programmata.

 

La conservazione del maturato economico in godimento al 2002 più il premio di L. 8.000.000, concessi agli attuali docenti in servizio che optano per il nuovo stato giuridico, compensano pienamente la differenza negativa tra gli importi retributivi previsti per le nuove classi  e quelli delle attuali classi dalla 5^ in su, più accentuata per le classi attuali più alte. E’ stato in tal modo eliminato il difetto della proposta retributiva dello schema governativo, per cui risultavano fortemente migliorate le retribuzioni attuali delle classi basse di ciascuna fascia, e fortemente peggiorate le retribuzioni attuali delle classi alte di ciascuna fascia.

 

Per le nuove reclute della docenza resta, comunque,  fortemente penalizzata la progressione economica rispetto a quella prevista, per le attuali classi alte, per i docenti in servizio che optano per il nuovo stato giuridico.

 

Un suggerimento per eliminare questa assurdità consiste nel fissare al 5%, invece che al 2,5%, l’aumento automatico biennale calcolato sulla retribuzione dell’ultima classe nuova di ciascuna delle tre  fasce. Tre gli effetti:

1)      migliorerebbe sufficientemente la progressione economica di tutte le attuali classi dalla 5^ in su, determinando una quasi totale opzione per il nuovo stato giuridico, dell’attuale corpo docente;

2)      eliminerebbe l’assurda discrepanza, sopra evidenziata per le nuove reclute della docenza, costrette ad avere un trattamento economico  alla fine della carriera, fortemente penalizzante rispetto a quello di chi è oggi in servizio;

3)      sarebbe, altresì. incentivante e premiante per coloro tra le giovani leve che, producendo ricerca e didattica di eccellenza, potranno raggiungere, in tempi non lunghi, l’ultima classe della carriera, senza essere penalizzati nel trattamento economico, per tanta eccellenza, ma gratificati.

Bari, 18 giugno 2000

                                                                          Prof. Alberto Pagliarini