COMPARAZIONE TRA LE RETRIBUZIONI ANNUALI LORDE ATTUALI E QUELLE PREVISTE  NEL NUOVO STATO GIURIDICO DEI DOCENTI UNIVERSITARI

 

PROFESSORI ASSOCIATI CONFERMATI  A T. P.

                  

                      classi nuove                                             classi attuali                             +/-

 

 

1^ classe

iniziale

 

     

     

       79.849.000

Classe 00

classe  01

classe  02

classe  03

  61.653.945

  69.213.270

  72.466.942

  77.041.276

+ 18.195.055

+ 10.635.730  

+   7.382.058

+   2.807.724

2^ classe +10% della 1^ classe

dopo 4 anni

 

87.834.000

Classe 04

Classe 05

 

  80.294.951

  84.621773

+   7.538.949

+   3.212.127

3^ classe +10% della 2^ classe

dopo 4 anni

 

96.617.000

Classe 06

Classe 07

  90.428.596

  93.040.175

+   6.188.404

+   3.576.825

4^ classe +10% della 3^ classe

dopo 4 anni

 

106.279.000

Classe 08

Classe 09

Classe 10

  96.651.754

100.263.332

103.874.911

+  9.627.246

+   6.015.668

+   2.404.089

5^ classe + 5% della 4^ classe

dopo 4 anni

     111.593.000

 

Classe 11

Classe 12

 

107.486.490

111.098.069

 

+   4.106.510

+      494.931

6^ classe + 5% della 5^ classe

dopo 4 anni

 

117.173.000

 

Classe 13

Classe 14

Classe 14/1

Classe 14/2

 

114.709.646

118.321.225

120.548.366

122.775.506

 

+    2.463.354    

--   1.148.225

--   3.375.366

--   5.602.506

 

L'aumento dalla classe iniziale 00 attuale alla nuova 1^ classe iniziale è del 30%.

 

Come si vede dalla tabella, se oggi  si  attuasse l’inquadramento nelle 6 classi del nuovo stato giuridico, le attuali classi sino alla 13^ godrebbero dell’aumento indicato nell’ultima colonna, mentre le attuali classi dalla 14^ in su sarebbero penalizzate con la diminuzione pure indicata nell’ultima colonna. Beninteso la comparazione riguarda i professori a tempo pieno. 

In effetti, poiché l’accesso alla fascia dei professori ASSOCIATI avviene, nella gran parte dei casi, dopo alcuni bienni di permanenza nel ruolo di ricercatore, la ricostruzione di carriera, con il recupero  al più di 8 anni, porta direttamente alle classi 03, 04 o 05 dopo la conferma. Pertanto, l’aumento consistente previsto per le prime 2 classi attuali, interesserà pochi soggetti. Il vantaggio economico delle classi 4^, 5^, 6^, 7^, 8^, 9^, 10^,  11^,  12^ e 13^ si perde in parte dopo la classe 13^ non solo sulla retribuzione mensile ma, in misura più contenuta rispetto agli ordinari e ai ricercatori,  anche sulla pensione e sulla liquidazione. Va precisato che l’art. 103 della 382/80 (ricostruzione di carriera) non è stato abrogato.

 

La retribuzione attuale annua lorda del professore associato non confermato, pari a 58.740.998 diventerebbe di 79.849.000, cioè quella della 1^ classe nuova,  con un aumento di 21.008.002, che conserverebbe sino al passaggio alla 2^ classe attuale, previo giudizio positivo, valido anche per il superamento della conferma. La ricostruzione di carriera sarà fatta con l’accesso alla 2^ classe (art. 12. Comma 7). Quindi il periodo di conferma dura 4 anni invece di 3.

Va rilevato che attualmente dalla 14^ classe in poi si godeva dell’aumento automatico biennale del 2,5% che viene invece  ridotto al 2% calcolato sulla 6^ classe nuova. Inoltre i professori associati attualmente inquadrati nelle classi dalla 13^ in su, saranno automaticamente inquadrati nella 6^ classe nuova e potranno godere dell’aumento biennale del 2% solo  previo giudizio biennale positivo.

 

Occorre precisare che la riduzione retributiva per le attuali classi interessate non può essere reale ma figurativa, poiché agli interessati dovrebbe essere corrisposto pari importo come assegno ad personam pensionabile e riassorbibile con i futuri miglioramenti economici, oppure dovrebbero essere concessi un numero di scatti biennali al 2% sufficienti a mantenere il maturato economico in godimento.  Nel primo caso si avrebbe, di fatto, il blocco della retribuzione per le classi alte.

 

La comparazione è stata fatta tra la retribuzione totale lorda annuale,  indicata nell’art. 6 del nuovo stato giuridico approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 novembre 99, e quella annuale lorda attualmente goduta per 13 mensilità, con esclusione del solo assegno aggiuntivo nella tredicesima, non compreso per legge.

 

 

PROFESSORI ASSOCIATI A T. D.

 

I professori associati  a T. D. vanno tutti inquadrati nella nuova 1^ classe iniziale con una retribuzione annua lorda di 79.849.000 con un aumento che va  da 37.267.400 pari al 87,5% per l'attuale classe del professore associato non confermato, a 34.902.306 pari al 77,65% per l'attuale classe iniziale 00 del professore associato confermato, a 19.597.000 pari al 32.5% per l'attuale classe 06, a 11.929.550 pari al 17,56% per la classe 06/8. Il vantaggio per costoro è evidente soprattutto per l'associato non confermato e per le prime classi dell'associato confermato.

 

Il nuovo stato giuridico sembra proprio fatto apposta per premiare i professori ordinari, associati e ricercatori a T. D.,  con la motivazione "per essersi sempre fortemente impegnati nella libera attività professionale". Ovviamente chi esercitava tale attività continuerà ad esercitarla e molti altri saranno incentivati ad esercitarla, sia perché la retribuzione ormai è da questa svincolata, sia perché non ci sarà alcun dipartimento che negherà l'autorizzazione, almeno per il primo quadriennio. Per dopo, è possibile prevedere sin d'ora  che solo qualche raro becero dipartimento revocherà l'autorizzazione concessa.  Risultato! L'immagine, e non solo l'immagine,  dell'Università sarà ancora più degradata di quanto già non lo sia. Possibile che il Governo, il Ministro,  i ministeriali, i competenti che lo hanno consigliato antepongano l'interesse precipuo e forte di pochi all'interesse generale dell'Università e del Paese? Eppure tutti lo sanno che gran parte dei professori a T.D., ed anche alcuni a T. P.,  sono professori fantasma. Le recriminazioni e le proteste per questo stato di cose sono quotidiane. Ma, tant'è! In questo Paese ormai da tempo hanno governato e continuano a governare non il Governo e il Parlamento, ma  le lobby. E' perciò illusorio attendersi una revisione seria dello stato giuridico, pur necessaria. Occorre comunque darsi da fare perché col nuovo venga il meno peggio.

 

Bari, 22 novembre 1999                           Prof. Alberto Pagliarini