TABELLE DELLE RETRIBUZIONI DEI DOCENTI UNIVERSITARI AGGIORNATE CON LE NUOVE NORME FISCALI IN VIGORE DA GENNAIO 2007

 

 

PRECISAZIONI

Queste tabelle differiscono da quelle 2006, aggiornate con l'aumento del 2,23%, solo sui valori netti delle retribuzioni per effetto delle modifiche fiscali introdotte dalla finanziaria 2007 e  del contributo previdenziale a favore del Tesoro che passa dall'8,75% all'8,80%, da applicare sulla retribuzione totale mensile lorda. Pertanto, nella colonna h le deduzione dal reddito, eliminate dalle nuove norme, sono state sostituite con le detrazioni d'imposta per lavoro dipendente spettanti a chi ha un reddito complessivo annuo lordo, comprensivo della 13^, non superiore a 55.000 €, il che avviene per gran parte degli ordinari e degli associati a tempo pieno. Gli importi delle detrazioni sono, ovviamente, mensili. I valori dell'IRE nella colonna j sono stati determinati applicando i nuovi scaglioni di reddito e le nuove aliquote ed operando, sull'imposta lorda ottenuta, la detrazione riportata nella colonna h. La comparazione dell'imposta IRE netta contenuta nella colonna j  con il corrispondente valore della tabella 2006 evidenzia l'aumento mensile d'imposta che le nuove norme hanno prodotto a ciascun docente, nella gran parte dei casi, o la diminuzione d'imposta, per pochi soggetti. Ovviamente l'aumento o la diminuzione d'imposta determina, corrispondentemente, una riduzione o un aumento del totale netto della colonna k.

 

Naturalmente non ho inserito le detrazioni per carichi di famiglia, soggettive, che tendono a compensare l'aumento d'imposta, soprattutto quando si hanno più figli a carico e il reddito complessivo è basso o medio. Beninteso i valori netti delle tabelle valgono per un docente con il solo reddito riveniente dalla retribuzione principale di docente universitario, senza carichi familiari, senza altri redditi e compensi accessori, senza ritenute di alcun genere oltre quelle previdenziali.  Non sono state calcolate le addizionali d'imposta regionale e comunale diverse per ciascuna Regione e Comune. Le addizionali si calcolano applicando le rispettive aliquote al reddito complessivo annuo del 2006,  al netto delle sole ritenute previdenziali.

 

L'imposta regionale e comunale dovuta si ripartisce su 11 mensilità.

 

Bari 8 gennaio 2007

                                        Il Presidente onorario del CNU sede di Bari

                                                      prof. Alberto Pagliarini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Precisazioni 2007