TABELLE DELLE RETRIBUZIONI  AGGIORNATE CON L’AUMENTO DELL'1,77%  APPLICATO SULLA RETRIBUZIONE REINTEGRATA DEL  4,28%   A TUTTI I DOCENTI IN VIGORE DA GENNAIO 2008

PRECISAZIONI

 

La progressione economica dei docenti a tempo pieno (T.P.) è articolata su successivi scatti biennali dell'8%, calcolati sempre sullo stipendio tabellare annuo lordo della classe 00, sino alla classe 06, e del 6% , calcolati sempre sullo stipendio annuo lordo della  classe 06, sino alla classe 14; sulle classi successive alla 14 compete lo scatto del 2,5% calcolato sempre sullo stipendio tabellare annuo lordo della classe 14.

La progressione economica dei docenti a tempo definito (T.D.) è articolata su successivi scatti biennali dell'8%, calcolati sempre sullo stipendio tabellare annuo lordo della  classe 00, sino alla classe 06; sulle classi successive alla 06 compete lo scatto del 2,5% biennale calcolato sempre sullo stipendio tabellare annuo lordo della  classe 06.

La progressione economica dei professori e dei ricercatori durante il triennio di straordinariato o di conferma, prevede un aumento retributivo del 2,5% al compimento del 1° biennio. Tale aumento, riportato come classe 01, non costituisce una classe stipendiale, ma solo un aumento temporaneo automatico, valido sino alla conferma o all’ordinariato.

Per i ricercatori non confermati al 2° anno, è previsto l'adeguamento della retribuzione al 70% di quella annua lorda del professore associato non confermato a T.P. alla classe 00; al 3° anno lo scatto biennale automatico del 2,5% è calcolato sullo stipendio tabellare lordo della  classe 00.

Le ritenute previdenziali ed assistenziali in vigore sono: dell'8,80% a favore del Tesoro (Fondo Pensione), operata sul totale mensile lordo della retribuzione;  del 2,5% a favore dell' Opera Prev., operata sulla somma dell’80% dello stipendio tabellare mensile lordo e del 48% dell'IIS mensile lorda; dello 0,35% a favore del Fondo Credito, operata sul totale  mensile lordo della retribuzione. Queste ritenute sono state regolarmente calcolate nelle tabelle.

 Vi è inoltre una ritenuta dell'8,80% a favore del Tesoro, operata, per i docenti a T. P.,  sulla differenza tra l’assegno aggiuntivo lordo e la maggiorazione figurativa del 18% dello stipendio tabellare mensile lordo, quando l'importo dell'assegno aggiuntivo supera quello del 18% della maggiorazione figurativa. Ciò avviene, per i professori e i ricercatori a T.P per le classi retributive fino alla 11^ , e non avviene per le classi dalla 12^ in su; mentre, per i professori e i ricercatori  a T.D. di tutte le classi retributive, l’8,80%  è applicato sul 18% della maggiorazione figurativa dello stipendio tabellare mensile lordo. La predetta ritenuta è stata regolarmente calcolata, nelle tabelle, per i professori e ricercatori a T. D.; mentre non è stata calcolata quella per i professori e ricercatori a T. P. perché, per la sua modesta entità, molte amministrazioni universitarie la calcolano in sede di conguaglio  a fine anno. 

Vi è, infine, la ritenuta previdenziale aggiuntiva dell’1% operata, dal 1° gennaio 1993, sulla quota di retribuzione totale lorda eccedente il limite della prima fascia di retribuzione pensionabile, pari a 40.725 EURO per l'anno 2008. Questa ritenuta non è applicata  nei mesi da gennaio a quello in cui la somma delle retribuzioni totali lorde mensilmente erogate raggiunge il tetto di 40.725 €.; mentre la si applica mensilmente sino a dicembre, nei mesi successivi. Nelle tabelle non è stata messa in calcolo. L’entità di tale ritenuta è rilevabile da ciascuno sul proprio cedolino dove è riportata,  dal mese in cui scatta, sotto la voce Rit. Prev. Agg. L. 438/92.

L'IRPEF è stata calcolata utilizzando gli scaglioni e le aliquote fissate dalla finanziaria 2007 valide anche nel 2008. Sull'imposta lorda dovuta è stata effettuata la detrazione per lavoro dipendente   calcolata sulla retribuzione annua lorda dell'anno precedente, comprensiva della 13^, solo per le retribuzioni inferiori a 55.000 €. Non sono state invece applicate  le eventuali detrazioni dall'imposta lorda, spettanti per familiari a carico,  poiché relative a situazioni soggettive. L'imponibile su cui è calcolata l'IRPEF è ottenuto sottraendo le ritenute previdenziali dal totale lordo della retribuzione.

N.B.   In presenza di familiari a carico e/o  redditi di qualsiasi  altro tipo oltre  la retribuzione,  e/o di ritenute  extraerariali di qualsiasi tipo, il totale  netto è,  ovviamente,  diverso.

Non sono state considerate le addizionali regionale e comunale  diverse per ciascuna Regione  e Comune. Si calcolano applicando le rispettive aliquote  al reddito complessivo del 2007,  al netto delle  sole ritenute previdenziali. 

Bari, 30 aprile 2008                                         prof. Alberto Pagliarini